Sono tempi un po’ tristi per certi aspetti, e le vacanze sono diventate più corte e più sobrie per tutti.
Anche al ritorno non c’è più la gara a chi è stato più lontano o ha “fatto” più paesi esotici.
Uno dei vantaggi di queste vacanze austere è che si legge e si studia. Ci sono degli account Instagram, che vabbè non sono quelli da milioni di follower ma hanno un loro seguito fedele, che dichiarano di stare studiando. Saggi o anche romanzi, comunque libri con un tema o un soggetto che ci faccia pensare fuori dagli schemi, che ci aiuti a immaginare.

Alla fine, le soluzioni possono partire solo dall’immaginazione. Cinquant’anni fa nei cortei gli striscioni dicevano “l’immaginazione al potere”: eravamo ingenui e non ci ponevamo il problema di quale immaginazione… ma credo sia giusto che ognuno si riprenda la sua, e con un po’ di studio forse qualcosa di buono riusciremo a fare.
Me lo auguro per noi e per i nostri figli. E farò la mia parte ovviamente!
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