Il mondo dei libri è uno di quelli che sfrutta meglio l’online. O forse, siccome è il mio mondo, sono io che ne vedo i tanti usi.
Comunque pensavo che da quando c’è internet ho visto molte foto di librerie dove mi piacerebbe andare.
E però, per quei paradossi classici ed inspiegabili, non ero mai andata nella libreria vicino a casa, a Monza dove abito da ormai un anno.
Per fortuna internet mi è venuto in aiuto e mi ha fatto conoscere la libraia, virtualmente, e poi di persona andando nella sua libreria.
Che è piccolina e molto curata, e molto accogliente. Cozy si direbbe in inglese.
Che è un po’ come la libreria di casa (non a caso abbiamo lo stesso termine, per indicare il negozio e gli scaffali di casa) ma ordinata e aggiornata.
Che ti fa voglia di rimanerci. Di chiacchierare di libri (e non c’è niente di meglio, e potrebbe durare per sempre). Di tornarci.
Magari per ordinare quel libro che hai in mente da tempo e che non hai trovato e che sì, potresti comprare su Amazon, ma non l’hai ancora fatto.
Perché se è vero che su Amazon c’è tutto, è un tutto che non puoi toccare e non puoi vedere.
Se è vero che le grandi librerie hanno molto, in quel molto è facile perdersi e scoraggiarsi.
Forse è per questo che le librerie indipendenti si stanno difendendo bene, nella grande lotta per i pochi lettori del nostro paese.
E vanno incoraggiate.
Soprattutto quelle belle!
Le librerie, sono come una tana dove sempre sono andata a rifugiarmi, sopratutto nei momenti peggiori, come se in quel luogo potessi trovare conforto. E devo dire che qualche volta l’ ho anche trovato. Ora da poco piu’ di due anni vivo in un piccolo paese di mezza m9ntagna dove lè librerie non esistono, ma a poco meno di 3o kilometri ne ho trovata una piccola, ma abbastanza fornita, mi sono sentita sollevata e anche se le mie capacita’ di acquisto sono scarse, mi piace fermarmi a sfogliare e curiosare, ( e qualche volta anche comprare).
Mi piace questo Perfect Book, sarebbe bello potervi anche chiede un consiglio, quale libro regaleste ad una bimba di nove anni che purtroppo, nonostante le mie infruttuose insistenze legge poco? Come farle amare la lettura?
Il
Anche se non mi risponderete non ha importanza, io continuero’ a seguirvi grazie di esserci Clara
Ciao Clara,
grazie per averci raccontato qualcosa di te e della tua passione per la lettura (e che bello immergersi tra le pagine davanti allo spettacolo dei monti!). Rispondiamo con piacere alla tua domanda. A questa bimba di 9 anni suggeriamo una storia che sappiamo aver conquistato tanti piccoli lettori in erba, “Matteo senza orecchie” https://goo.gl/p5SPjm, altrimenti i libri di Jimmy Liao come “La luna e il bambino” http://www.perfectbook.it/book.php?id=374 (su PerfectBook trovi diversi suoi volumi catalogati). Vogliamo però girare la tua domanda anche a Daniele Bergesio, appassionato di letteratura per bambini e ragazzi che scrive per il nostro blog…
A presto e buone letture! 🙂
Ciao Clara,
aggiungo una contro-proposta, che con me (all’epoca) funzionava sempre molto bene: più che portarle dei libri, portala direttamente in libreria. Falla scegliere. Non conosco essere umano di nessuna età che varcata la soglia non trovi proprio nulla che faccia al caso suo. E non spaventarti di cosa porterà a casa: l’importante è che provi la gioia di affondare tra le pagine dimenticandosi di avere un mondo intorno.
Detto questo, temo che molti di quelli che per noi sono “classici” per un ragazzino non lettore siano davvero troppo lontani e respingenti; cerca storie che uniscano la magia e il mistero al quotidiano, qualcosa in cui possa riflettersi ma allo stesso tempo vivere esperienze speciali. Domenica Luciani ad esempio è un’autrice che ha un tocco “noir” che generalmente colpisce.
Infine, un capolavoro su cui rischierei: la saga di Lemony Snicket “Una serie di sfortunati eventi”: geniale, irriverente, appassionante… imperdibile!
Buona scelta, e facci sapere quale libro l’avrà colpita 🙂