#torinodicarta

Guida letteraria della città

Bastano poche righe (o forse già dalla bella copertina di Simone Geraci che cura tutta la collana delle “città di carta”) per entrare in una certa inconfondibile atmosfera. Si comincia con la delicata ed elegante introduzione curata da Alice Avallone che racconta:

“Conosco Torino da quando ho iniziato a camminare al sorgere del sole…”

Alice Avallone

E da quel momento non si smette anche noi di camminare e macinare chilometri percorrendo vie, controviali, angoli, edifici, giardini, case, palazzi, cortili, mercati. Non ci si ferma più e ci si accorge di essersi inoltrati nel più enigmatico e affascinante dei labirinti italiani: la città di Torino.

Il primo scrittore che l’autrice, la brillante giovane giornalista culturale Alessandra Chiappori, prende in esame è Edmondo De Amicis. E, sempre per citare Alice, è proprio così che Alessandra “compie la magia”, lavorando di ricerca raffinatissima e piena di gioia a proposito degli scrittori che da fine Ottocento a oggi hanno solcato le strade di una città che è sempre nuova e al contempo sempre la stessa, sempre riconoscibile, sempre inconfondibile.

Leggendo Torino di carta, edito da Palindromo e in libreria dal 23 maggio, si viaggia con tanto di cartina allegata e custodita nel risvolto attraverso una Torino di storie, di personaggi che si inseguono, si incontrano, si intersecano lungo la scacchiera della città antica oppure si perdono nelle sconfinate periferie. In tutti i casi, regalano emozioni nel loro vivere gli scenari di una città che è bella, austera, misteriosa forse un tantino insicura nel suo nascondersi eppure luminosa, inafferrabile.

Questo bel libro scalda il cuore se si è torinesi ma anche se si è lettori: merita tenerlo in tasca, cartina alla mano, e peregrinare seguendone gli spunti, gli elenchi squisitamente sabaudi, i caffè, gli inediti scorci, la fabbrica, le famose piazze. Secondo me è la guida perfetta in definitiva per chi volesse farsi accompagnare nella scoperta o riscoperta di tutti i punti nodali dei romanzi che qui hanno preso forma e vita e respiro rarefatto e cisalpino nel tempo.

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